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Catania, tenta di rubare una fiat 500 alla Playa: arrestato grazie a un maresciallo dei Carabinieri in vacanza in Sicilia

Il militare, anche se “fuori servizio”, ha immediatamente allertato la Centrale Operativa catanese dell’Arma, che ha disposto l’invio di alcuni equipaggi del Nucleo Radiomobile come supporto

I Carabinieri hanno specifici doveri derivanti dalla perdurante qualifica di Ufficiale/Agente di polizia giudiziaria, così come attribuito loro dal Codice di Procedura Penale. Da questo assunto si può comprendere come il Carabiniere sia in “servizio” 24 ore su 24.

E proprio questa caratteristica, insieme ad abnegazione e colpo d’occhio, è stata la premessa perché un Maresciallo dei Carabinieri libero dal servizio, supportato dai colleghi del Nucleo Radiomobile di Catania, arrestasse un ladro d’auto.

Il Maresciallo, che lavora a Firenze, era in vacanza a Catania e l’altro pomeriggio stava passeggiando con la fidanzata lungo viale Kennedy quando ha visto un losco figuro armeggiare con un cacciavite sulla portiera di una fiat 500 parcheggiata vicino alla spiaggia libera n.2.

Il militare, anche se “fuori servizio”, ha immediatamente allertato la Centrale Operativa dell’Arma catanese, che ha disposto l’invio di alcuni equipaggi del Nucleo Radiomobile come supporto.

Le gazzelle sono arrivate in una manciata di minuti e mentre un equipaggio, assieme al maresciallo, ha provveduto a bloccare il malfattore, un pregiudicato catanese di 33 anni, un’altra pattuglia ha accertato che l’utilitaria era stata presa a noleggio da una coppia di turisti polacchi che si stava godendo il clima mite, passeggiando sulla spiaggia.
L’uomo, perquisito, aveva con sé arnesi da scasso ed è stato arrestato per “tentato furto aggravato ” e “possesso ingiustificato di grimaldelli”.

I due turisti, invece, hanno potuto concludere serenamente la vacanza siciliana.


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