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Catania, un piano di sicurezza per la festa estiva di Sant’Agata

Sono i due punti su cui si basa il piano sicurezza in occasione dei festeggiamenti estivi della patrona di Catania

Giovedì prossimo in occasione della festa di Sant’Agata d’estate l’ingresso dei fedeli avverrà dalla parte laterale della Cattedrale di Catania, dal cancello di via Vittorio Emanuele, attraversando la “villetta” ed infine accedendo dalla porta principale. I disabili entreranno invece dal cancello di p.zza Duomo. L’uscita invece avverrà poi attraverso la porta laterale della Cattedrale. Sono i due punti su cui si basa il piano sicurezza in occasione dei festeggiamenti estivi della patrona di Catania.

“Il piano – come spiegato dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione ingegnere Filippo di Mauro – nasce per consentire ai fedeli di accedere e seguire gli eventi religiosi con la massima sicurezza. Ha come funzione quella di coordinare le risorse che si occupano di gestione delle emergenza, che possono essere di varia natura anche di carattere sanitario, e di raccordarsi con le forze dell’ordine presenti per ogni eventualità. Una particolare attenzione nel piano viene riservata ai disabili”. La Cattedrale già alle 6 di giovedì prossimo sarà aperta per l’ingresso ordinato dei Devoti: alle 8 è prevista l’apertura del Sacello, seguiranno le varie celebrazioni. Dalle 9:30 fino alle 13:30 e dalle 16:00 alle 18:00 sarà possibile venerare le Reliquie con il servizio accoglienza della Cattedrale che garantirà l’ordine. Alla sera la processione con le Reliquie e poi la chiusura del Sacello. “Sant’Agata in estate è un’esperienza breve, semplice, accompagnata dalla calura estiva, che comporta maggiore responsabilità ed attenzione – sottolinea monsignor Barbaro Scionti, parroco della Cattedrale – un momento nel quale si fa appello all’attenzione e alla consapevolezza di ciascuno perché sia una giornata che si conclude nel modo più bello”, invitando tutti coloro che portano il sacco ad essere un ponte di collegamento con le persone che desiderano incrociare lo sguardo di Sant’Agata.


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