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Chiusa positivamente la vertenza della Polizia Penitenziaria – Casa Circondariale Caltagirone: revocato lo stato di agitazione

La protesta era stata indetta per le criticità nella gestione dell’appalto e nell’organizzazione del lavoro e dei servizi

Si è conclusa positivamente la vertenza del personale in forza al servizio di ristorazione nelle mense per il personale della Polizia Penitenziaria – Casa Circondariale Caltagirone.

Lo comunica la Filcams Cgil Catania-Caltagirone che ha revocato lo stato di agitazione del personale addetto ai servizi di ristorazione della Polizia Penitenziaria nella Casa Circondariale. La protesta era stata indetta per le criticità nella gestione dell’appalto e nell’organizzazione del lavoro e dei servizi.

Nel corso di un incontro odierno tra il sindacato e la Blue Lion, la società  affidataria dell’appalto, un nuovo accordo ha stabilito un cospicuo aumento delle ore contrattuali nei part time involontari che, passando da  21 a  30 ore settimanali, risolverà alcune difficoltà organizzative e stabilizzerà i salari delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nel servizio.

Per il segretario generale Filcams, Davide Foti: “L’incremento dell’orario di lavoro, a fronte di ingenti supplementari erogati oramai in maniera strutturale, deve diventare una buona pratica e questo di oggi  è un esempio virtuoso per tutto il settore. La Filcams resta sempre impegnata al fianco dei lavoratori”.

Aggiungono Lucia Torrisi, segretaria Filcams Cgil Catania-Caltagirone  e Francesco D’ Amico, responsabile dell’ area Calatino “l’ accordo restituisce serenità ai lavoratori e ribadisce l’importanza della contrattazione fondamentale per arginare e migliorare le condizioni lavorative negli appalti”.


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