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Discipline regolatorie del Farmaco, consegnati i diplomi del master

Hanno ricevuto le pergamene i dottori Gabriele Balistreri, Silvia Palazzuolo, Francesca Fallica, Valeria Marchisello, Chiara Baio Mazzola, Giuseppe Montalbano, Giovanna Murè, Martina Piccolo, Antonino Poma, Salvatore Rocca, Gianluca Romano, Maria Giulia Romano, Gianmarco Russo, Desirée Speranza, Melissa Valsesia e Teresa Vicidomini

Sedici studenti hanno conseguito stamattina il diploma del Master di secondo livello in Discipline regolatorie del Farmaco, a conclusione del “Graduation Day” che si è tenuto nell’aula magna della Torre Biologica “Ferdinando Latteri”. Hanno ricevuto le pergamene i dottori Gabriele Balistreri, Silvia Palazzuolo, Francesca Fallica, Valeria Marchisello, Chiara Baio Mazzola, Giuseppe Montalbano, Giovanna Murè, Martina Piccolo, Antonino Poma, Salvatore Rocca, Gianluca Romano, Maria Giulia Romano, Gianmarco Russo, Desirée Speranza, Melissa Valsesia e Teresa Vicidomini.

Nel corso della cerimonia, inoltre, è stato consegnato anche il premio per la “Miglior tesi” a Francesca Fallica, mentre la presidentessa della Commissione tecnico-scientifica di Aifa Patrizia Popoli ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “La valutazione del valore dei farmaci”.

“Si tratta di un master tra i più importanti e tra i più apprezzati dagli studenti dell’Ateneo di Catania anche per gli ampi sbocchi occupazionali che offre. Basti pensare che il 90% dei corsisti entro due anni dal conseguimento del master riesce ad inserirsi nel mondo del lavoro, è quindi un titolo di studio con un elevato grado di spendibilità” ha sottolineato il rettore Francesco Priolo durante il suo intervento.

“Un master che ha previsto numerosi seminari con personalità di altissimo livello, cito Giorgio Palù, presidente dell’Aifa, su tutti” ha aggiunto il rettore alla presenza del coordinatore del master Filippo Drago e del delegato del rettore per Dottorati e Master Claudio Bucolo.

“Grazie al master avete conseguito un titolo e competenze importanti per il futuro vostro e della società perché la pandemia ci ha insegnato proprio questo: occorrono ricerca, innovazione e competenze” ha concluso il prof. Francesco Priolo. A seguire si è tenuto il seminario del prof. Francesco Benedetti dal titolo “Post-Covid depression: a provocative testing of the immunopsychiatry of mood disorders” nell’ambito della serie European Frontiers Neurosciences 2021-2022.


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