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Ekipe Orizzonte campione d’Italia Under 18

Oggi, infatti, per la squadra allenata da Renato Caruso è arrivato il successo nella finalissima contro le padrone di casa del Plebiscito Padova, battute 6-4 al termine di una sfida avvincente

Meno di due mesi dopo la conquista del suo ventitreesimo tricolore l’Ekipe Orizzonte centra l’ennesimo trionfo stagionale, stavolta in arrivo dal settore giovanile, grazie alla vittoria dello scudetto Under 18 di pallanuoto femminile.

Oggi, infatti, per la squadra allenata da Renato Caruso è arrivato il successo nella finalissima contro le padrone di casa del Plebiscito Padova, battute 6-4 al termine di una sfida avvincente.

Si è chiusa così la Final Eight ospitata da giovedì a oggi proprio dalla società veneta, nella quale la giovane formazione rossazzurra ha fatto un percorso netto, pur non partendo favorita, trionfando in tutte le partite giocate.

Un ruolino di marcia eccezionale, a partire dal girone eliminatorio conquistato a punteggio pieno grazie alle vittorie contro Como Nuoto, Locatelli Genova e Pallanuoto Trieste. Poi il successo nei quarti di finale contro il Rapallo Pallanuoto e quello in semifinale contro il Bogliasco, fino ad arrivare al trionfo odierno contro le biancoscudate.

Una finale giocata con il cuore, da Orizzonte, con un primo quarto chiuso sull’1-1 e il secondo conquistato per 2-1 dalle biancoscudate. Nella terza frazione però le rossazzurre hanno tirato fuori gli attributi, vincendo il parziale con un secco 4-1 e mantenendo il doppio vantaggio anche nell’ultimo tempo, conclusosi a reti inviolate.

Vittoria che passa dalle mani di tutte le giocatrici della squadra catanese, concretizzata oggi dalle 2 reti a testa realizzate da Giulia Oliva e Cecilia Grasso e una ciascuno da Teresa Lombardo e Olga Maresca.

Un traguardo raggiunto con grande soddisfazione anche da coach Renato Caruso, che al termine della finale ha commentato con emozione la vittoria delle sue ragazze: “Sono doppiamente contento per questo risultato – ha detto – anche perchè tra semifinale e finale abbiamo affrontato e battuto le avversarie più forti. Abbiamo disputato questa Final Eight con una squadra sotto categoria, nella quale le giocatrici delle altre formazioni erano avanti alle nostre non solo per età ma anche per massa fisica e altezza. Però voglio dire che le nostre ragazzine sono davvero pazzesche, hanno lottato dalla prima all’ultima partita e non hanno mai mollato per un solo secondo. Non voglio menzionare nessuno in particolare, perchè ognuna di loro ha messo qualcosa in questa vittoria e sono state tutte meravigliose, dalla più piccola alla più grande, a partire dalla nostra 2010. A vincere non ci si abitua mai, all’Orizzonte lo sappiamo bene. Adesso quindi penseremo a dare il massimo anche con l’Under 20 e l’Under 16. È stata una manifestazione organizzata in modo eccellente dal Padova e ringrazio tutti per come ci hanno permesso di viverla, a partire da Mattero, Fabio, Alberto e tutte le persone che in questi giorni ci hanno dato aiuto e supporto, anche dal punto di vista logistico, come negli spostamenti dagli alberghi alla piscina e non solo”.

Al fianco di Renato Caruso, in panchina, c’era Martina Miceli, che ha esaltato l’impresa centrata dalle giovani catanesi: “Le ragazze sono state bravissime – ha sottolineato – a maggior ragione per la loro giovane età rispetto al campionato disputato. Avevamo solo una 2005 e la squadra era piena di 2006 e 2007, quindi in media molto più piccole delle giocatrici di tutte le altre squadre. Sulla carta non eravamo favorite, ma in semifinale e in finale le nostre ragazzine hanno giocato due partite incredibili contro avversarie che avevano molta più esperienza di loro. Sono state davvero molto brave, tutte. Personalmente faccio solo una menzione speciale per Ludovica Celona, il nostro portiere, che è stata eccezionale. Con questo scudetto ha trovato il modo migliore per festeggiare il suo “100” agli esami di maturità. Ha dimostrato che è possibile prendere il massimo dei voti al diploma e vincere un campionato nella stessa settimana. Dovrà essere d’esempio per tutte”.


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