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Gravina di Catania, nuova strada e area pubblica in via Milanese: approvata variante urbanistica

Il sindaco Giammusso: "In una realtà come la nostra ogni spazio recuperato alla fruizione pubblica assume un'importanza strategica"

“Con l’approvazione in Consiglio comunale della variante urbanistica di alcune particelle nei pressi di Via Milanese, interessate da piano di lottizzazione convenzionato, il Comune di Gravina di Catania acquisirà un’area che sarà destinata a spazio pubblico di interesse collettivo”. A commentare l’esito favorevole della proposta di delibera è stato il sindaco Massimiliano Giammusso, il quale durante la seduta di oggi 15 febbraio ha ribadito l’importanza dello strumento di perequazione urbanistica, utilizzato in diverse occasioni dall’Amministrazione al fine di contemperare le legittime istanze private al preminente interesse pubblico, come nel caso dell’area in via Sant’Antonio da Padova che sarà destinata a parcheggio e il terreno dove sorgerà il nuovo palazzetto dello Sport: “Desidero ringraziare i consiglieri comunali Teresa Campanile, Cettina Cianciolo, Patrizia Costa, Salvatore D’Urso, Francesco Ferlito, Tommaso Maltese, Filippo Riela, Angela Zanghì e il vicepresidente del Consiglio comunale Stefano Longhitano che hanno dato seguito all’iter prospettato dall’amministrazione – ha continuato il primo cittadino – consapevoli del fatto che per una realtà come quella di Gravina di Catania, che da anni soffre un’emergenza legata all’eccessivo consumo di suolo, ogni spazio recuperato alla fruizione pubblica assume un’importanza strategica”.

Alla luce delle istanze presentate dal privato, il quale legittimamente aveva chiesto di poter utilizzare economicamente il terreno di sua proprietà per realizzare edilizia residenziale, così come previsto dal piano regolatore approvato nel 2007, si è reso necessario prevedere la variante in oggetto su alcune particelle, che passano così da destinazione ‘turistico ricettiva’ a ‘sede stradale pubblica’, consentendo così di realizzare l’accesso, sia alle opere di edilizia residenziale che all’area che sarà ceduta al Comune di Gravina per opere di interesse collettivo”.

“La questione – ha spiegato ancora il sindaco Giammusso – si inserisce anche nel quadro della volontà politica di poter immaginare una direttrice per la viabilità parallela e alternativa a via Etnea, una viabilità che purtroppo non si è mai realizzata, perché negli ultimi 15 anni non si sono realizzate le condizioni dal punto di vista tecnico, né tantomeno quelle legate alla volontà politica e alle risorse economiche del Comune. Questo aspetto è stata già affrontato nelle direttive generali del nuovo piano regolatore, già approvate dal consiglio comunale. Concludo ringraziando l’assessore con delega all’Urbanistica Enzo Santoro e il dottor Raimondo Santonocito, responsabile del 7° Servizio, per aver curato con la consueta competenza e professionalità tutto l’iter”.


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