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Gravina, fallimento Cogep: convenzione urbanistica ok. Accertati i crediti dovuti al Comune

l'amministrazione Comunale al lavoro per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e per l'acquisizione della strada ad uso pubblico restituita dal fallimento ai precedenti proprietari

Conclusi a favore dell’amministrazione comunale i giudizi amministrativi sulla validità della convenzione urbanistica; già acquisiti dal comune i terreni destinati ad uso pubblico. Accertati anche i crediti dovuti al comune per le mancate opere di urbanizzazione.
(Via Salvo d’Acquisto).l’amministrazione Comunale al lavoro per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e per l’acquisizione della strada ad uso pubblico restituita dal fallimento ai precedenti proprietari.

Il Sindaco Massimiliano Giammusso, l’Assessore all’Urbanistica Enzo Giuliano Santoro e il consigliere comunale Filippo Riela, che in questi anni è stato portavoce dei residenti di via Salvo d’Acquisto, rendono note le attività concluse e quelle in via di definizione relative alla questione inerente il fallimento COGEP, che ha condizionato per anni la vita dei residenti del complesso realizzato dall’ex società, fallita ormai nel 2011 prima di dare piena attuazione alla convenzione urbanistica, siglata con il Comune nel lontano 2005, che ne regolava l’insediamento sul territorio di Gravina di Catania, nella parte finale della stessa via Salvo d’Acquisto.

Si tratta di una vicenda alla quale questa Amministrazione Comunale ha sempre prestato particolare attenzione, ritenendo necessario che fosse dato pieno riconoscimento e conseguente attuazione alla Convenzione urbanistica e che venisse riconosciuto al Comune il pieno diritto di acquisire al proprio patrimonio le aree interessate dalle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, compresi strade e parcheggi previsti dal piano di lottizzazione, ed il credito relativo al mancato completamento delle stesse opere di urbanizzazione previste, ed ai cittadini nel frattempo insediatisi in via Salvo d’Acquisto di poter pienamente godere del loro bene e dell’urbanizzazione programmata dal piano di costruzione.

L’attività di questa Amministrazione ha quindi consentito il riconoscimento in due diversi gradi di giudizio amministrativo, con sentenza n. 323 del 11 febbraio 2020 del Tar di Catania, e con sentenza n. 20 del 11 gennaio 2021 del CGA della Regione Siciliana,  della piena validità della convenzione urbanistica fino ad allora opposta dal fallimento COGEP, ed in conseguenza di ciò il pieno diritto ad ottenere le aree e le opere oggetto dell’urbanizzazione prevista.
Ha inoltre ottenuto una verificazione sulla quantificazione delle opere non realizzate, determinate con definitiva sentenza n. 25 del 11/01/2022 in € 415.430,43 , oltre accessori dall’inadempimento subito, per cui l’Amministrazione Comunale ha quindi ottenuto l’insinuazione allo stato passivo del fallimento per la somma così definita.

In seguito alle tre sentenze favorevoli ottenute, l’Amministrazione Comunale con delibera di Giunta Municipale n. 41 del 17/05/2021 ha quindi autorizzato l’acquisizione al patrimonio comunale dei terreni riconosciuti come oggetto della convenzione, terreni finalmente acquisiti lo scorso 1 dicembre 2022 con apposito atto notarile, che mette finalmente la parola fine al lungo contenzioso tra l’amministrazione comunale e la curatela fallimentare col pieno riconoscimento delle ragioni del nostro ente.

L’Amministrazione comunale a questo punto, ottenuta la piena certezza giuridica sta già programmando gli atti esecutivi successivi in grado finalmente di garantire la piena agibilità degli immobili ai residenti del piano costruttivo oggetto di questa complessa vicenda, ed in particolare sta insistendo nella richiesta di pagamento degli oneri di urbanizzazione iscritti al passivo del fallimento, al fine di recuperare dal fallimento stesso le somme dovute.

L’Amministrazione sta inoltre provvedendo ad affidare apposito incarico legale per valutare le modalità di gestione delle particelle restituite dalla curatela fallimentare ai precedenti proprietari, a causa della mancata corresponsione della ditta Cogep del prezzo pattuito, comunque espressamente destinate a strada pubblica dalla convenzione stessa e dal piano regolatore generale in vigore, già in buona parte realizzata, ed agli interventi di completamento delle opere di urbanizzazione ad essa correlati.

Infine si sta già lavorando per l’inserimento, negli strumenti di programmazione urbanistica e nel piano triennale delle opere pubbliche, delle opere di urbanizzazione necessarie al completamento delle strutture destinate ad uso pubblico dal piano di costruzione (strade, parcheggi, pubblica illuminazione, sottoservizi), non completati da Cogep e oggetto dei crediti garantiti dall’iscrizione al passivo fallimentare. Programmazione resa possibile a seguito dell’acquisizione da parte del Comune dei terreni fino ad oggi contesi.

<<La risoluzione della vicenda Cogep ha rappresentato una delle priorità amministrative della nostra Amministrazione Comunale, – dichiara il sindaco Massimiliano Giammusso – che è sempre stata convinta  nel ribadire in tutte le sedi la validità della convenzione urbanistica, poi accertata con tre sentenze del giudice amministrativo a cui questa Amministrazione si era rivolto, e dalla conferma della insinuazione al passivo fallimentare. Acquisita ormai la certezza giuridica, – continua il sindaco – e acquisita al patrimonio comunale la grande parte dei terreni oggetto della convenzione, determinati anche in via definitiva i crediti vantati dal nostro ente nei confronti del fallimento, si sta lavorando alacremente per definire ormai anche le particelle oggetto di restituzione al precedente proprietario privato, da parte del fallimento, e per completare le opere a destinazione pubblica da consegnare ai residenti. Si è trattato di un impresa complicata, nell’ambito di una vicenda particolarmente complessa, che ha riscattato all’insegna della legalità e del diritto, riportandola sui binari della correttezza del procedimento amministrativo, una procedura amministrativa ereditata dal passato dai contorni quantomeno foschi, se non proprio oscuri, le cui vittime sono state il nostro ente e i residenti in buona fede, per i quali abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare per garantire certezze e serenità per il futuro. Mi preme di ringraziare particolarmente per questo grande lavoro di squadra il nostro segretario generale dott.ssa Stefania Finocchiaro, il responsabile del I Servizio Contenzioso dott.ssa Ornella Castellani e del VII Servizio Urbanistica dott. Raimondo Santonocito, la giunta ed il consiglio comunale, con in testa il consigliere comunale Filippo Riela, che si è in tutti questi anni fatto portavoce delle giuste richieste dei residenti. Un pensiero speciale va rivolto alla memoria dell’Avvocato Anna Arena, che oggi purtroppo ci guarda da lassù, prematuramente scomparsa, che ha condotto con la grande professionalità e competenza che la contraddistinguevano, perfettamente interpretando le direttive che promanavano dal sindaco e dall’amministrazione tutta, i giudizi relativi a questa vicenda in rappresentanza del Comune di Gravina di Catania, conquistando un esito positivo che appariva ieri tutt’altro che scontato>>. Conclude il sindaco Giammusso.


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