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Il ritorno di Toti&Totino al teatro Metropolitan di Catania

I due mattatori palermitani per “Una Stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea” saranno i protagonisti della commedia brillante “Ma tu... che lavoro fai?”

La comicità dirompente di Toti&Totino, la coppia di comici palermitani sulla cresta dell’onda da oltre un trentennio, approda al Teatro Metropolitan di Catania per “Una Stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea”.

Sabato 23 e domenica 24 aprile (sabato alle 17.30 e alle 21; domenica alle 17.30) Toti&Totino, tra i sodalizi artistici più amati dal pubblico, saranno i protagonisti di “Ma tu… che lavoro fai?”, commedia brillante diretta da Roberto Spicuzza che vede in scena anche Paolo La Bruna e Tiziana Martilotti.

Toti&Totino – al secolo Salvatore Mancuso e Salvatore La Mantia – hanno riversato nel classico stile della coppia “spalla – comico” un’originale genialità ed una interscambiabilità dei ruoli che è diventata la loro cifra stilistica, e che insieme ai tempi comici e alla straordinaria capacità di improvvisazione so-no gli ingredienti principali del loro successo.

In “Ma tu… che lavoro fai?” vestiranno i panni di Librino e Merendino, due fratelli che convivono nella stessa casa. Ed è proprio la casa che abitano a creargli irrisolvibili problemi con il legittimo proprietario, che null’altro vuole se non aver pagata la pigione.

Tutta la messa in scena si sviluppa attorno a questa faccenda nella quale ognuno dei personaggi accampa diritti nei confronti degli altri. Pier Francesco Maria Malacasa, interpretato da Paolo La Bruna, è il proprietario che insegue una possibile occasione di incassare gli affitti insoluti, ma si accontenterebbe anche solo di riuscire a far sloggiare i due da casa sua.

Ovviamente dovrà fare i conti con i coriacei, resistenti, irrazionali fratellini, impegnati peraltro nelle loro “attività”.

Librino, infatti, è un drammaturgo intento a scrivere una impegnativa ed infinita opera prima che, a suo dire, lo consacrerà nell’olimpo degli dei della commedia; mentre Merendino è quotidianamente impegnato col suo lavoro, che nessuno però sa qual è. Elemento “invasivo” della scena è la figlia della portiera (Tiziana Martilotti) che, essendo cresciuta in quel condominio, ha libero accesso nelle case degli inquilini, che sfrutta con l’invadenza di una bimba un po’ furba ma anche un po’ scema. In crescendo di comicità coinvolgente la commedia giungerà ad una conclusione imprevedibile, originale e … celestiale!


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