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In Italia un sisma ogni 30 minuti. In Sicilia la maggior parte dei terremoti di magnitudo pari o superiore a 2

Nell’Isola si sono avuti 184 eventi con magnitudo 2

Sono 16.302 i terremoti registrati nel 2022 sul territorio italiano e nelle aree limitrofe dalla Rete Sismica Nazionale: una media di 44 terremoti al giorno, quasi 1 terremoto ogni 30 minuti. I terremoti più forti sono stati localizzati al di fuori del territorio italiano o in mare lungo le coste, analogamente a quanto accaduto anche nel 2021. Eventi sismici di magnitudo pari o superiore a 5.0 sono avvenuti in Algeria, in Bosnia, nel Golfo di Policastro nel Tirreno, e nel Mare Adriatico. “La Terra – dice Carlo Doglioni, presidente dell’Ingv – è un pianeta vivo, l’Italia continuerà sempre ad avere terremoti, uno ogni 4-5 anni di magnitudo potenzialmente distruttiva, e dobbiamo investire nella loro maggiore conoscenza per difenderci meglio in futuro”.

Al largo della Costa Marchigiana Pesarese è avvenuta la più importante sequenza sismica del 2022, iniziata la mattina del 9 novembre con due terremoti di magnitudo 5.5 e 5.2 avvenuti a circa un minuto di distanza tra loro, risentiti in un’area molto vasta dell’Italia centro settentrionale. Il numero totale di terremoti localizzati in Italia nel 2022 è di poco superiore a quello del 2021 e si mantiene stabile intorno ai 16 mila terremoti dal 2019, in calo rispetto agli anni 2016, 2017 e 2018 caratterizzati dalla sequenza sismica in Italia centrale, (Amatrice-Norcia-Visso) iniziata il 24 agosto 2016. Il contributo di questa sequenza in termini di numero di eventi è comunque importante anche nel 2022, rappresentando circa il 30% del totale della sismicità registrata in Italia.

Sono stati 2207 i terremoti di magnitudo pari o superiore a 2.0; 258 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 3.9; 27 terremoti di magnitudo compresa tra 4.0 e 4.9, 11 dei quali localizzati nei Paesi limitrofi all’Italia (Bosnia-Herzegovina, Albania, Grecia, Malta, Germania), alcuni nei mari circostanti la penisola (Adriatico, Tirreno) e soltanto 4 in terraferma italiana: uno con epicentro in provincia di Agrigento (Mw 4.1), uno in provincia di Catanzaro (Mw 4.3), uno in provincia di Reggio Emilia (Mw 4.3) e uno in provincia di Genova (Mw 4.0).

Sei, gli eventi di magnitudo superiore o uguale a 5.0, tre dei quali avvenuti al di fuori del territorio italiano (Algeria e Bosnia), uno molto profondo nel Golfo di Policastro, e i due eventi principali della sequenza sismica Mar Adriatico al largo della Costa Marchigiana Pesarese. Il primo di magnitudo Mw 5.5, avvenuto alle 7:07 del 9 novembre, è stato l’evento più forte registrato in Italia nel 2022.

In Calabria c’è stato il terremoto più forte in terraferma: un evento di magnitudo 4.3 è stato registrato sulla costa ionica in provincia di Catanzaro il 13 ottobre 2022 alle 00:44 (ora italiana); la Sicilia, invece, è la regione che ha fatto registrare più terremoti di magnitudo pari o superiore a 2.0. Nell’isola si sono avuti 184 eventi con questa magnitudo. Se si contano anche terremoti molto piccoli di 2.0, il primato sarebbe condizionato dalla densità della rete sismica – più fitta in alcune zone d’Italia – e “vincerebbero” Marche e Umbria.

La regione con meno terremoti è la Sardegna, come sempre. Come negli anni precedenti, anche nel 2022 sono state registrate numerose sequenze sismiche più o meno lunghe, alcune delle quali già attive negli anni precedenti come la sequenza in Italia centrale iniziata nell’agosto 2016. Le sequenze sismiche del 2022 sono state generalmente di breve durata e con valori di magnitudo non elevati, ad eccezione della sequenza in Mar Adriatico, al largo della Costa Marchigiana Pesarese, che ha prodotto eventi anche di magnitudo superiore a 5. La sequenza è iniziata la mattina del 9 novembre con due terremoti di magnitudo 5.5 e 5.2 avvenuti a circa un minuto di distanza tra loro. I due eventi sono stati risentiti in un’area molto vasta dell’Italia centro settentrionale, in particolare lungo la costa Adriatica, dal Friuli alla Puglia, provocando anche lievi danni in alcuni comuni tra le province di Pesaro e Ancona. In totale, in poco meno di due mesi dal 9 novembre alla fine del 2022, nell’area della sequenza sono stati localizzati circa 740 terremoti, 3 di questi di magnitudo compresa tra 4.0 e 4.2.


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