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Incendio a Fontanarossa. Per Cgil e Filt: “Serve lucidità e collaborazione. Ma è necessario capire le cause e le modalità di gestione della sicurezza”

De Caudo e Pagliaro “serve capire quali siano state le dinamiche relative non solo alle cause dell’incendio, ma anche al sistema antincendio, alle modalità di evacuazione e di gestione dei flussi"

“L’incendio avvenuto all’aeroporto di Catania pone tutta una serie di pesanti interrogativi sulla sicurezza dei passeggeri ma anche di chi lavora nella scalo di Fontanarossa. In queste ore serve lucidità e collaborazione tra tutte le parti, ma è necessario comprendere e verificare subito molti aspetti affinché un incidente del genere non si ripeta mai più.”

Il segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo, unitamente al segretario della Filt Cgil, Edoardo Pagliaro, si dicono “certi che i vertici dell’ Enac faranno presto luce su quanto accaduto”, si dichiarano anche “consapevoli del ruolo fondamentale dei tanti dipendenti che hanno lavorato senza sosta per consentire il rientro a casa dei passeggeri e per limitare al massimo i danni”, e confidano “nella buona gestione organizzativa per il ripristino dei voli da parte della Sac che sta già tentando di riattivare subito lo scalo”.

Ma nello stesso tempo per De Caudo e Pagliaro “serve capire quali siano state le dinamiche relative non solo alle cause dell’incendio, ma anche al sistema antincendio, alle modalità di evacuazione e di gestione dei flussi di passeggeri pax e di molto altro. L’aeroporto internazionale di Fontanarossa con milioni e milioni di viaggiatori in transito ogni anno, non può permettersi la minima défaillance in termini di sicurezza. Quanto accaduto non si è trasformato in tragedia per puro caso. La Cgil è pronta a collaborare e resta sempre al servizio dei dipendenti aeroportuali”.


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