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La fortuna gira le spalle alla Meta Catania

Tanto rimpianto per una partita tranquillamente alla portata della formazione rossazzurra e gara rimessa in piedi e poi alla fine tanto sfortunata

Si ferma l’imbattibilità della Meta Catania che nonostante un’altra grande gara e con tante assenze cede nel finale alla L84. Tanto rimpianto per una partita tranquillamente alla portata della formazione rossazzurra e gara rimessa in piedi e poi alla fine tanto sfortunata.

Allarme assenze per la squadra di coach Juanra che deve continuare a rinunciare ai portieri Tornatore e Timm, ma soprattutto deve registrare il forfait ancora di Carmelo Musumeci fermato da un risentimento muscolare. Gara molto equilibrata, con L84 con il possesso del gioco, ma Meta Catania elettrica nelle ripartenze nel sorprendere la retroguardia piemontese. Rossazzurri sempre alla ricerca della verticale e del pivot Anderson prima e Gaetano Musumeci poi. Partenza razzo dei padroni di casa che pescava dopo soli 50 secondi la rete del vantaggio con Tuli. Meta Catania che reagiva subito e rimetteva il risultato in parità grazie alla rete di Salamone. Bella partita, con tanta qualità da un parte e dall’altra e con la L84 che riusciva a tornare avanti con Mateus che a metà del primo tempo riusciva a gonfiare la rete della porta etnea. La risposta della Meta Catania nel sinistro di Turmena abile a trovare la porta dopo il tocco smarcante di Anderson. Etnei veloci e con buona sintonia pressavano l’area della L84 rendendosi sempre pericolosa ancora con Turmena prima e Anderson poi a sei dalla fine. L84 schiacciata nell’area e Meta Catania che continuava a bombardare Tondi ancora con Salamone alla ricerca della doppietta personale. Nel momento migliore della Meta Catania ecco arrivare la stoccata al volo di Vidal che da 15 metri gonfiava la rete battendo Manservigi. Rossazzurri che reagivano ancora ed era Podda che sfiorava la rete per riaprire la partita. Gara nervosa e ricca di gialli, ma Meta Catania che giocava il power-play per rintuzzare le distanze prima dell’intervallo. Podda, Turmena e Salamone mettevano i brividi alla porta dell L84, ma senza il risultato del gol e primo tempo che finiva con i padroni di casa sul +2.

Nella ripresa volitiva e vogliosa la Meta Catania che attaccava alla ricerca della rete importante per riaprire la partita. Turmena, Dian Luka e Bocao impegnavano Tondi, mentre Manservigi era bravo a chiudere il diagonale di Mateus. Al minuto tre occasione per i rossazzurri che rimanevano con l’uomo in più per il rosso ai danni della L84. Juanra spingeva i suoi con Dian Luka, Turmena, Bocao e Podda ma L84 reggeva grazie a chiusure provvidenziali e interventi importanti di Tondi ancora su Dian Luka e Bocao. La Meta Catania però non mollava e in parità numerica reagiva ancora più forte: prima la rete del 3-2 bellissima e tutta di prima con Turmena a mettere dentro sul secondo palo e pochi secondi dopo il 3-3 con Gaetano Musumeci abile sotto porta a depositare in rete il tiro cross di Salamone. Gara che dopo il 3-3 della Meta Catania subiva una fase di stanca prima dell’episodio che castigava i rossazzurri. Al minuto 12 secondo giallo per Pulvirenti, L84 in superiorità numerica e neroverdi cinici e spietati nel pescare a sette dal termine il 4-3. Juanra lanciava il power-play e cercava la stoccata del pareggio, ma i rossazzurri erano sfortunati con Bocao e Salamone vicini al nuovo pareggio. A 90 secondi dalla fine ancora con l’uomo in più Dian Luka esaltava i riflessi di Tondi. La speranza della Meta Catania gli ultimi sessanta secondi: gli etnei provavano a sfondare, ma non riuscivano a rimettere il risultato in parità e la sirena sanciva la prima sconfitta stagionale dei rossazzurri.


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