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#LavoroèPartecipAzione Tour fa tappa a Catania

Al centro dell’iniziativa un tema che sta particolarmente a cuore al sindacato Ugl e che propone di sottoscrivere un nuovo Patto per il Lavoro

E’ stata Catania la quarta tappa del Tour dell’Ugl organizzato per il 74° Anniversario della Confederazione. Il pullman #LavoroèPartecipAzione è arrivato ieri pomeriggio in piazza Università. Ad attenderlo c’era il segretario generale, Paolo Capone insieme al segretario Territoriale di Ugl Catania, Giovanni Musumeci. È stata l’occasione per fare il punto sulle prospettive della mancata attuazione dell’art.46 della Costituzione.

“La partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese – ha detto il leader dell’Ugl, Paolo Capone – oltre che sulla Costituzione, l’abbiamo nel nostro statuto dal 1950. E’ una battaglia che continuiamo a portare avanti. E’ necessario coinvolgere i lavoratori nel processo produttivo fino alla divisione degli utili. Questo consentirebbe di avere retribuzioni migliori, di avere maggiore produttività per le aziende. Credo che il nostro Paese adesso sia pronto. Ci sono cinque proposte depositate in Parlamento. Abbiamo già iniziato un confronto che ci lascia immaginare che con questo Governo, in questa legislatura, si possa arrivare all’attuazione dell’articolo 46”.

Alla tappa catanese del tour dell’Ugl è intervenuto il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci. “Far partecipare i lavoratori alla gestione delle imprese – ha detto Musumeci – significa eliminare la conflittualità tra capitale e lavoro, ma significa anche rendere il lavoratore responsabile dei processi produttivi, dando maggiore dignità alla funzione del lavoro stesso. Voglio esprimere apprezzamento al segretario nazionale Ugl per avere portato avanti questo obiettivo. Essere oggi qui a Catania è un segno concreto della vicinanza del sindacato nazionale ai lavoratori e di volontà di dialogo con i datori di lavoro”.

Il Tour #LavoroèPartecipAzione è partito da Roma e girerà l’Italia fino al 25 marzo prossimo. Venti in tutto le tappe. Al centro dell’iniziativa un tema che sta particolarmente a cuore al sindacato Ugl e che propone di sottoscrivere un nuovo Patto per il Lavoro e di rivedere l’attuale modello di relazioni industriali, al fine di garantire un contributo più consapevole e più attivo dei lavoratori alle sorti delle imprese, favorendo appunto l’attuazione del diritto costituzionalmente previsto dall’articolo 46, ma rimasto tuttora inattuato.

“Sono passati 77 anni da quando questo articolo è stato scritto. Oggi c’è un’idea di partecipazione diversa – ha spiegato il segretario Territoriale di Ugl Catania, Giovanni Musumeci – non si immagina solo la partecipazione agli utili di impresa ma anche alla possibilità che il lavoratore condivida le scelte politiche di una azienda. Noi abbiamo avanzato una proposta all’amministrazione comunale di Catania e riguarda le Partecipate pubbliche. Abbiamo chiesto che in ciascuna di esse un lavoratore possa entrare a far parte del Cda. Anche se non è ancora avvenuto ci auguriamo che presto questa partecipazione possa partire anche dalla nostra citta”.

Alla manifestazione siciliana dell’Ugl ha partecipato la classe dirigente del sindacato regionale con il reggente UR UGL Sicilia, Vincenzo Abbrescia ed ancora, Giovanni Condorelli, segretario confederale. Erano presenti anche il segretari Ugl di Palermo, Claudio Marchesini e Siracusa, Antonio Galioto.

Sarà Melfi, in Basilicata, la prossima tappa del #LavoroèPartecipAzione Tour dell’Ugl.


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