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Marijuana, hashish, cocaina ed eroina in casa: arrestati due fratelli

Nel corso delle operazioni, gli odierni arrestati hanno inizialmente negato la presenza di droga in casa, finchè, dopo aver perquisito le loro camere da letto, il salotto e la cucina, nonché i bagni dell’abitazione, si è giunti al garage

Nell’ambito dei servizi preventivi e repressivi contro l’illecita detenzione e traffico delle sostanze stupefacenti, i Carabinieri della stazione di Mazzarrone, al termine di un’attenta attività info-investigativa, hanno arrestato in flagranza di reato due giovani fratelli del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il controllo al domicilio dei due fratelli conviventi, di 22 e 24 anni, è scattato nelle prime ore del mattino, da parte dei Carabinieri di Mazzarrone, supportati dai colleghi dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia”.

Nel corso delle operazioni, gli odierni arrestati hanno inizialmente negato la presenza di droga in casa, finchè, dopo aver perquisito le loro camere da letto, il salotto e la cucina, nonché i bagni dell’abitazione, si è giunti al garage.

All’interno di questo, poggiate su di un tavolino, sono state rinvenute più tipologie di sostanze stupefacenti: marijuana per 610 grammi, hashish per 150 grammi, cocaina ed eroina per 41 grammi totali, suddivise per qualità e in parte già confezionate in dosi.

Infatti, accanto alle sostanze psicotrope, sono stati trovati anche tre bilancini di precisione, coltelli con lame sporche di stupefacente, una macchina per creare il sottovuoto, buste di nylon e pellicola trasparente, ovvero tutto il necessario per dosare le varie droghe.

È stato sottoposto a sequestro anche il denaro contante rinvenuto negli stessi locali del garage, per una cifra complessiva di 993 euro in banconote di vario taglio, per il quale i due fratelli non hanno saputo giustificare la provenienza e, pertanto, ritenuto verosimile provento dell’attività di spaccio.

I due arrestati, che erano già conosciuti dalle forze dell’ordine per aver commesso illeciti dello stesso genere, sono stati condotti presso la casa circondariale di Caltagirone su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, e successivamente l’arresto è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari.


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