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Misterbianco, lo ha seguito a piedi per poi sparare all’improvviso: arrestato

E' accusato di tentato omicidio e porto illegale in luogo pubblico di arma da sparo

Nel giro di poche ore i carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno fatto luce sul tentato omicidio di ieri pomeriggio, nel centro di Misterbianco, nel Catanese. Arrestato in flagranza un 76enne del posto con precedenti di polizia. E’ accusato di tentato omicidio e porto illegale in luogo pubblico di arma da sparo. La vittima, un conoscente 55enne pregiudicato, colpito da tre colpi di pistola agli arti inferiori e superiori, è attualmente ricoverato presso l’ospedale San Marco di Catania ed è fuori pericolo.

I fatti sono iniziati alle 17.30 di ieri, nella centrale via Matteotti di Misterbianco, a quell’ora particolarmente affollata, dove l’aggressore, che si trovava alla guida della sua auto, ad un certo punto ha incrociato il 55enne che intanto percorreva a piedi la stessa via. Il 76enne, senza farsi accorgere della sua presenza, ha parcheggiato immediatamente l’auto e ha iniziato a seguire a piedi per diversi metri la vittima, che a un certo punto, all’altezza di un bar, ha attraversato la strada. Proprio in quel momento, l’anziano ha estratto dalla tasca una pistola e ha fatto fuoco, colpendo il malcapitato, alle spalle, ad entrambe le gambe ed al braccio sinistro.

Poi, a passo svelto, è tornato in auto dandosi alla fuga. I carabnieri hanno cinturato la zona, affidata ai militari dalla Sezione Investigazioni scientifiche del Nucleo Investigativo di Catania per le operazioni di sopralluogo. Si è quindi iniziato a battere palmo a palmo tutta quell’area, alla ricerca di testimoni e immagini degli impianti di videosorveglianza. E sono riusciti a chiudere il cerchio attorno al presunto responsabile in quei momenti irreperibile. E’ così scattata una massiccia caccia all’uomo coordinata dalla Centrale Operativa di Catania. E’ stato quindi localizzato nel giro di poco tempo in via Zia Lisa, dove l’uomo, ancora in macchina, vedendosi oramai circondato dalle pattuglie, non ha opposto alcuna resistenza. La sua vecchia Fiat Panda e i suoi vestiti erano stati immortalati da alcuni sistemi di videosorveglianza durante gli spari. L’uomo è stato poi sottoposto all’esame dello “Stub”. Al momento, le indagini avrebbero permesso di accertare che all’origine del tentato omicidio, vi sarebbe una questione legata ad un litigio risalente allo scorso mese tra i due per questioni personali, durante il quale il 76enne sarebbe stato offeso in pubblico. L’anziano è stato condotto nel carcere di Catania Piazza Lanza.


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