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Mpa punta al rilancio delle circoscrizioni. Alberghina: “oggi solo belle scatole vuote”

"Appare evidente un necessario cambio di passo con l'avvio di un processo di rilancio di tali organi decentrati, per evitare che venga ulteriormente elusa un'esperienza alla quale tanti hanno creduto e continuano a crederci"

“Il Mpa punta al rilancio delle circoscrizioni e di quelle che sono le attribuzioni alle stesse demandate dalla costituzione e dalla legislazione statale e regionale e in questo senso riteniamo necessario un urgente confronto costruttivo con l’amministrazione comunale”. È quanto dichiarato dalla coordinatrice Mpa a Catania, Pina Alberghina, a margine di un incontro con i rappresentanti del Movimento nei municipi di Catania. Incontro a cui hanno partecipato anche l’on. Roberto Commercio, il presidente del Consiglio Comunale di Catania, Sebastiano Anastasi, e il capogruppo Mpa in consiglio, Orazio Grasso, insieme a tutti i componenti del coordinamento Mpa di Catania.

“Nell’ottica di un più ampio processo di riqualificazione urbana che l’amministrazione comunale sta ponendo in essere, a medio e lungo termine, riteniamo che adattare le nuove regole alle esigenze attuali e ad una maggiore autonomia del decentramento circoscrizionale può contribuire alle scelte nella logica del confronto democratico, ciò è quanto il nostro movimento autonomista ha da sempre sostenuto con grande convinzione. Lo statuto della città di Catania – prosegue Pina Alberghina – individua tra i criteri guida della propria azione il decentramento amministrativo e delle proprie organizzazioni prevedendo in favore dei consigli circoscrizionali delle adeguate risorse finanziarie tecniche e di personale per un efficace svolgimento delle attività di loro competenza, demandando agli stessi funzioni informative, di verifica, di proposta e consultive, nonché poteri di iniziativa nei confronti degli organi del comune in merito ad atti di pianificazione e programmazione”.

“Ad oltre 40 anni dalla sua istituzione, il decentramento amministrativo ad oggi rappresenta un’occasione “sprecata”, non essendo stato mai avviato il normale processo di valorizzazione delle deleghe attribuite, attraverso il trasferimento oltre al momento esecutivo quello decisionale, nella logica dell’autonomia politica ed economica decentrata. L’approvazione del regolamento sul decentramento urbano, nell’oramai lontano 2019, ha rappresentato per la nostra città un passo avanti, ma di fatto ancora oggi le circoscrizioni, come più volte detto, rappresentano ‘delle belle scatole vuote’”.

“È necessario – conclude la coordinatrice Mpa a Catania – valorizzare le dinamiche partecipative in misura maggiore garantendo, sempre in attuazione del principio della sussidiarietà orizzontale, un rafforzamento delle prestazioni a livello informativo consultivo e deliberativo e una maggiore partecipazione alle risorse assegnate, al fine di consentire agli organi di governo circoscrizionale di far sentire concretamente la propria voce all’interno dell’amministrazione comunale centrale;
ed ancora migliorare l’autonomia gestionale attuando le finalità vere del decentramento per stimolare ancor più la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Solo in tal modo si può rafforzare il senso di appartenenza e responsabilità nei confronti della comunità. Appare evidente un necessario cambio di passo con l’avvio di un processo di rilancio di tali organi decentrati, per evitare che venga ulteriormente elusa un’esperienza alla quale tanti hanno creduto e continuano a crederci”.


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