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Multeservizi a Catania, Grasso (Mpa): “Tante perplessità”

Tanti dubbi sulla nomina di un nuovo organigramma che ha disposto una radicale riorganizzazione aziendale

“Forte perplessità in merito alla tempistica di adozione del nuovo organigramma (a ridosso di una prossima scadenza elettorale). Una scelta le cui motivazioni sono ancora ignote e non sono state esplicitate in nessun documento ufficiale”.

Cosi Orazio Grasso, capogruppo Mpa al consiglio comunale di Catania in merito alla nomina, da parte del Consiglio di Amministrazione della Multiservizi SPA, di un nuovo organigramma che ha disposto una radicale riorganizzazione aziendale.

“A questo – continua Orazio Grasso – va aggiunto che queste decisioni (peraltro adottate, a quanto risulta, senza alcun confronto con il Comune che esercita sulla Multiservizi il così detto “controllo analogo”) potrebbero far nascere un importante contenzioso con i dipendenti coinvolti. In particolare emergerebbe dal nuovo organigramma l’assegnazione ad alcuni dipendenti di mansioni superiori all’attuale inquadramento contrattuale”.

“In questi anni – spiega Orazio Grasso – il contratto di servizio ha subito decurtazioni in ragione di un riequilibrio finanziario del Comune di Catania dovuto al dissesto, ed, invece, assistiamo a scelte di vertice che paradossalmente potrebbero essere foriere di un aggravio di spesa per Multiservizi, le cui difficoltà di erogazione puntuale delle spettanze dovute ai dipendenti sono note ai più”.

“A chi di competenza – come gruppo consiliare Mpa – chiediamo una precisa verifica trimestrale del fatturato di Multiservizi comparandolo con quello dello stesso periodo dello scorso anno. Temiamo, infatti, che la nuova organizzazione aziendale possa avere ricadute sul fatturato con il rischio fondato che nel medio e lungo termine non si potranno pagare gli stipendi ai dipendenti. Tale circostanza esporrebbe, con ogni probabilità, la Multiservizi SPA (ed indirettamente il Comune di Catania) ad un contenzioso ed a possibili condanne al pagamento di risarcimenti (da evitare comunque ma, a maggior ragione, alla luce della difficile situazione finanziaria del Comune ben nota a tutti)”.

“Pervengono inoltre dalle organizzazioni sindacali- conclude il capogruppo Mpa al consiglio comunale di Catania – segnalazioni e malumori in merito a una confusione generale determinata dalle scelte aziendali sopra descritte (adottate peraltro in assenza di qualsivoglia confronto con le rappresentanze sindacali) che potrebbero avere effetti esiziali anche sulla qualità del servizio prestato al Comune. Il Gruppo Consiliare “Grande Catania-MPA” invita, dunque, il Commissario Straordinario ad esercitare la più attenta vigilanza sulla problematica sopra esposta”. 

 


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