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“Nuovi confini” per il Catania Summer Fest al via il 23 giugno con Amanda Sandrelli nei panni di Lisistrata

Si inaugura il 23 giugno al Palazzo della Cultura della città etnea con il classico di Aristofane, diretto da Ugo Chiti, e con Amanda Sandrelli nel ruolo principale

Il tema della “Listrata” di Aristofane è noto: le donne fanno lo sciopero del sesso per costringere i loro uomini a non fare più la guerra. Un tema, quindi, oggi più che mai attuale quello dello spettacolo teatrale, protagonista Amanda Sandrelli, che venerdì 23 giugno dà il “la” a “Nuovi confini”, rassegna di classica, teatro e jazz, diretta artisticamente per la parte teatrale da Giovanni Anfuso e per la parte musicale da Nello Toscano, organizzata dal Comune di Catania – Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’Associazione Algos-Monk Jazz Club e la Compagnia Produzioni Raffaello ed inserita nel più ampio cartellone del “Catania Summer Fest”. Lo spettacolo diretto da Ugo Chiti andrà in scena alle ore 21 nella Corte Mariella Lo Giudice (Cortile Platamone) del Palazzo della Cultura di Catania.

Un tema divertente, irriverente e illuminato quello del classico di Aristofane portato in scena dalla produzione di Arca Azzurra con la regia di Ugo Chiti e Amanda Sandrelli nel ruolo principale. Con lei in scena Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti e con Lucianna De Falco nel ruolo di Spartana. Scene di Giuliano Mariotti, costumi di Giuliana Colzi, luci di Marco Messeri, musiche di Vanni Cassori.

Lisistrata ci guarda dal lontano 411 a.C. e scuote la testa sconsolata di fronte alla stupidità, all’arroganza, alla vanità e alla superficialità degli uomini. Lo fa attraverso un meccanismo teatrale modernissimo dove si ride molto, ma che in maniera paradossale e insieme umanissima ci fa scoprire senza falso pudore l’irragionevolezza umana; additando senza ipocrisia i vizi, le perversioni, il malcostume, la corruzione e le debolezze che ci portano da millenni a ritenere la violenza l’unico mezzo per risolvere i conflitti; mettendo bene in chiaro che questo meccanismo opera sempre e a qualsiasi livello, sia politico e territoriale sia su ogni altro ambito della vita degli esseri umani, con l’unica conseguenza della sottomissione del più debole.

Il regista Ugo Chiti riscrive il testo di Aristofane interpretando la classicità con occhio contemporaneo e insieme rispettoso dell’originale. Lo fa avendo trovato in Amanda Sandrelli una protagonista perfetta per la commedia di Aristofane, una compagna fidata, che nelle scorse due stagioni ha portato, sempre con la produzione di Arca Azzurra, la goldoniana “Locandiera” in giro per i teatri di tutta Italia.

Amanda Sandrelli: «Lisistrata è una delle prime figure di donna che mette in discussione la figura dell’uomo in chiave ironica, mette in discussione e prende in giro il potere maschile. Non è una figura femminista, è una visionaria, una matta, sicuramente una donna libera, soprattutto è una stratega».


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