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Resto al Sud: Invitalia e Gambero Rosso premia un’impresa di Catania

Il premio Inclusione è stato consegnato a Piazza Scammacca dall’attivista del cibo Don Pasta, perché è proprio l'inclusione sociale uno dei punti principali del Manifesto dei 5 fondatori dell’impresa

Alle imprese Piazza Scammacca di Catania e Breakapp di Valderice (Trapani) sono stati conferiti rispettivamente il premio Inclusione e il premio Innovazione Digitale nel corso dell’evento di presentazione della guida Invitalia – Gambero Rosso “Il Mezzogiorno bello e buono”. Il volume racconta le storie di 62 imprese attive nel settore food&beverage, nate grazie a Resto al Sud, l’incentivo di Invitalia che sostiene la nascita e lo sviluppo di imprese e attività libero professionali nelle regioni del Mezzogiorno. Storie di impresa che, oltre ad essere etiche, sono anche virtuose dal punto di vista enogastronomico e dimostrano come, con un’idea valida, un buon piano d’impresa e il sostegno di un incentivo efficace, sia possibile investire e creare valore al Sud. Personaggi del mondo della cultura e della scienza hanno premiato 5 imprese, due delle quali siciliane.

Il premio Inclusione è stato consegnato a Piazza Scammacca dall’attivista del cibo Don Pasta, perché è proprio l’inclusione sociale uno dei punti principali del Manifesto dei 5 fondatori dell’impresa, che puntano a rendere questo luogo un’opportunità per tutti, soprattutto per chi vuole reintegrarsi nel tessuto sociale locale, grazie a tirocini formativi rivolti a soggetti svantaggiati: ragazzi propensi alla deviazione giovanile, minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, migranti che vivono ai limiti della marginalità. Il premio Innovazione Digitale è stato consegnato a Breakapp da Alex Giordano, co-fondatore Ninja Marketing e docente universitario, per l’app dedicata alle scuole che è riuscita a varcare i confini regionali con un’idea vincente già utilizzata da 75 istituti scolastici: lo studente ordina la merenda con lo smartphone, in questo modo si evita la calca di studenti al banco e non c’è scambio di denaro, si favorisce una merenda nutrizionalmente più equilibrata e si incentivano gli esercenti locali.

Questo progetto nasce con l’intento di dare meritato riconoscimento e visibilità a storie imprenditoriali di successo nel settore enogastronomico sostenute da Resto al Sud – ha dichiarato l’amministratore delegato di Invitalia, Bernardo Mattarella – l’auspicio e l’ambizione sono quelle di generare un circolo virtuoso per donne e uomini che hanno la voglia di mettersi in gioco e di creare impresa, in questo settore come in altri comparti. “I numeri della misura gestita da Invitalia certificano l’impatto positivo che Resto al Sud ha prodotto a distanza di cinque anni  dal suo lancio. Risultati importanti  che, in aree particolarmente disagiate  del Paese, hanno contribuito a ridurre divari e diseguaglianze, a produrre inclusione sociale, a sostenere la crescita del Mezzogiorno, ad attrarre e trattenere talenti”.


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