In tendenza

Rugby, l’Amatori Catania dà battaglia ma cede alla capolista Capitolina

Non basta un primo tempo da rabbia e battaglia. L’Amatori Catania Rugby cede incontro e punti pesanti alla capolista Capitolina

Non basta un primo tempo da rabbia e battaglia. L’Amatori Catania Rugby cede incontro e punti pesanti alla capolista Capitolina, ma combattendo centimetro dopo centimetro nonostante le assenze pesantissime.

Al momento generale di assoluta difficoltà in casa Amatori Catania si aggiungeva il forfait del faro argentino Madero, guaio muscolare, con il capitano Vincenzo Delfino, non ancora al meglio, che riusciva solo ad accomodarsi in panchina. Gioco e intensità affidate a Giammario e Beltramino con coach Garozzo pronto a mettere in campo anche la freschezza del giovane Scarpaci.

Gli etnei partivano forte ed era l’unica arma rispetto alla quadrata, forte e talentuosa formazione della Capitolina. Beltramino prima grazie ad una punizione, Achraf dopo sfruttando lo spazio giusto per conquistare la meta, trasformata ancora da Beltramino, davano il giusto merito all’applicazione e al cuore Amatori. Un vantaggio che però veniva prima lenito da punizioni conquistate e trasformate da Romano e la meta di Zuin per la Capitolina, che per di più, sul finire del primo tempo, completava l’opera con due mete che portavano il punteggio sul 11-28.

Nella ripresa stesso spirito battagliero per l’Amatori Catania che conquistando touche importanti provava ad impensierire la linea di meta della Capitolina. Pressione che portava i suoi frutti con lo sfondamento perfetto da parte di Marino Di Sano. Beltramino centrava i pali per il 18-28.

La Capitolina però metteva subito le cose in chiaro e alzando il baricentro in soli sette minuti rimetteva le giuste distanze con la doppia meta Maesano e Berardi entrambe trasformate da Romano per il 18-42. L’Amatori Catania non riusciva più a salire e spingere, organico ridotto e forze che venivano meno. Capitolina che approfittava di tutto questo firmando altre due mete con Innocenti prima e Orelli dopo per il pesante 18 56.

Le ultime cartucce vedevano la freschezza di Scarpaci andare oltre la linea di meta con la giusta esuberanza, il tutto chiuso dalla trasformazione di Borina per il 23-56

Finiva così con un’altra sconfitta in casa per l’Amatori Catania contro una Capitolina troppo forte nonostante il cuore degli etnei.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni