In tendenza

San Giovanni La Punta, ira dei consiglieri di opposizione: “il paese affonda e le tasse vanno alle stelle”

"Si avvii subito un cronoprogramma per liberare il paese dalla vegetazione spontanea e si solleciti la Dusty a fare altrettanto per le aree di sua competenza

Il paese è invaso dalle sterpaglie. La cura del verde è pressoché inesistente e lo scerbamento è sporadico e a “richiesta”. Si avvii subito un cronoprogramma per liberare il paese dalla vegetazione spontanea e si solleciti la Dusty a fare altrettanto per le aree di sua competenza”. Lo dicono i consiglieri di opposizione di San Giovanni La Punta.

Sindaco e assessori – scrivono – sono praticamente assenti. Basterebbe, infatti, farsi un giro per le strade del paese per rendersi conto della situazione e dei rischi che si corrono. Basta poco per mandare in fumo piccole e grandi aree. Le foto testimoniano lo stato di degrado in cui versano alcune zone della nostra comunità, a cominciare dalla zona Dragonesi, e certificano la totale inadeguatezza di una giunta comunale specializzata solo nell’alternanza ai posti di comando. La giunta è una giostra. E intanto il paese affonda e le tasse vanno alle stelle: l’ultimo caso l’aumento della Tari. Il regalo estivo del sindaco ai suoi concittadini! Chi paga è costretto a pagare sempre di più e gli evasori la fanno sempre franca”.

I consiglieri comunali dell’opposizione Santo Trovato, Eugenio Basile, Giuseppe Bruno e Giovanni Albani, oltre a denunciare lo stato di degrado diffuso, invitano sindaco e assessori a presentare il rendiconto amministrativo. “Sindaco e assessori spieghino, a noi e al paese, cosa hanno fatto per la comunità in questi anni”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni