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Sfugge al carcere, ma viene incastrato per il furto di un cellulare: arrestato

Il cittadino extracomunitario veniva quindi denunciato per il reato di ricettazione

La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino etiope per reati contro la pubblica fede.

Nel pomeriggio di ieri, personale delle Volanti, transitando per Piazza della Repubblica, fermava un cittadino extracomunitario, di nazionalità etiope.

L’uomo si mostrava sin da subito insofferente al controllo e spontaneamente consegnava un telefono cellulare, la cui provenienza appariva sin da subito dubbia.

Lo stesso non era in grado di fornire alcuna plausibile spiegazione circa la provenienza del telefono e i motivi per cui lo deteneva; non riusciva, peraltro, nemmeno a sbloccarlo.

L’uomo veniva quindi accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, che venivano effettuati anche sul telefono, riuscendone ad accertare la provenienza furtiva. Il furto era stato denunciato il giorno precedente da un turista veronese, che veniva opportunamente contattato al fine di potergli riconsegnare il telefono.

Il cittadino extracomunitario veniva quindi denunciato per il reato di ricettazione.

Gli accertamenti effettuati sulla sua persona facevano inoltre emergere come lo stesso avesse numerosi alias; e proprio da uno di questi alias risultava a suo carico un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Firenze, che lo condannava alla pena di un anno, tre mesi e quindici giorni di carcere per reati contro la pubblica fede.

Il cittadino etiope veniva quindi arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania.


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