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“Train… to be cool”: il progetto per le scuole sulla legalità e sicurezza ferroviaria della Polizia

I poliziotti hanno incontrato 700 studenti di scuole di ogni ordine e grado

La Polizia Ferroviaria di Catania, nel mese di marzo, ha tenuto una serie di incontri con oltre 700 studenti di scuole di ogni ordine e grado, ubicate sul territorio di competenza, nell’ambito dei Progetti “Train… to be cool” e “Incroci”.

“Train… to be cool” è un progetto ideato, nel 2014, dal servizio Polizia ferroviaria del dipartimento della Pubblica sicurezza, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, rivolto principalmente agli studenti, di scuole di ogni ordine e grado, che usufruiscono del mezzo ferroviario per spostarsi o che frequentino una scuola ubicata nei pressi di una stazione, passaggi a livello o linea ferroviaria, ed affronta i temi della legalità e della sicurezza ferroviaria.

“Incroci”, invece, è stato ideato dalla direzione centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato, in partenariato con il dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma, la fondazione Ania e il ministero dell’Istruzione e del merito ed è rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, affrontando il tema del rischio connesso ai viaggi sia virtuali che fisici in ambiente stradale, ferroviario e della rete.

In particolare, i poliziotti sono saliti in cattedra negli istituti “Giovanni Blandini” di Palagonia, “Don A. La Mela” di Adrano dove, attraverso filmati, giochi e slide sono stati dati accorgimenti da adottare affinché il viaggio in treno diventi sicuro, analizzato le cause degli incidenti ferroviari che interessano gli adolescenti, come: la distrazione (spesso dovuta all’uso del cellulare e degli auricolari in prossimità della linea ferroviaria), la sottovalutazione del rischio e i “giochi” pericolosi in ambito ferroviario (selfie e challange).

All’alberghiero “Rocco Chinnici” di Pedara, invece, i comportamenti scorretti tipici in ambito stradale, ferroviario e della navigazione in rete sono stati analizzati dagli agenti anche attraverso filmati realizzati dal centro sperimentale di cinematografia della Lombardia, con la direzione artistica del regista Maurizio Nichetti, ed esercizi studiati dagli psicologi.

La Polizia ferroviaria di Catania dedica grande attenzione al tema della prevenzione e all’educazione dei giovani alla legalità, basti pensare che, dall’inizio del 2024, nel catanese sono state organizzate 9 giornate di educazione alla legalità ed alla sicurezza ferroviaria, in diverse località ed istituti, che hanno visto la partecipazione di oltre mille bambini ed adolescenti.

Dopo la pausa pasquale, l’attività nelle classi riprenderà con lo stesso impegno già a partire da questa settimana con un incontro del Progetto “Incroci” in un istituto scolastico di Lentini.


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