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Volley Valley Funivia dell’Etna, punto prezioso a Reggio Calabria. Maccarone: “con la saracena occorre una bella vittoria”

Conquistato un punto prezioso che fa la classifica al termine di una partita che ha visto le giovani etnee giocare un primo set da copertina

Un’altra battaglia sportiva. La sfida, chiusa per il secondo weekend di fila al tie break decisivo, consegna al campionato di Serie B2 femminile (girone M) una Volley Valley Funivia dell’Etna coriacea, determinata, tecnicamente e tatticamente attenta e, soprattutto, con tanta voglia di fare bene.

Conquistato un punto prezioso che fa la classifica al termine di una partita che ha visto le giovani etnee giocare un primo set da copertina, subire la reazione delle locali nei successivi due, timbrare e vincere il quarto, mostrando energie importanti, cedendo solo al quinto set alla Volley Reghion.

PRIMO SET, DIECI E LODE. La formazione reggina si presenta con le sorelle Speranza in campo. Funziona da subito il muro e la battuta (due punti di Sofia Carpinato). L’atteggiamento è sicuramente importante. Non sbaglia praticamente nulla la formazione di Piero Maccarone che vola 9-4 (attacco di Alice Bonfiglio). La bordata di Roberta Azzolina – da posto 4 – consente di mantenere i cinque punti di vantaggio (14-9). Miriam Colombrita riceve e difende con continuità. L’ace di Alessia Isgrò consente alle etnee di decollare verso il successo del primo parziale (16-9). Il pallonetto di Selene Richiusa mette le ali. Due servizi vincenti di Paola Rotella firmano il 25-15.

2° E 3° SET, LA REAZIONE DELLA VOLLEY REGHION. Elena Fiorini attacca in posto uno in modo efficace, siglando due punti in fotocopia. Le reggine vanno avanti 4-1 e 9-6. L’errore in battuta locale e il muro di Paola Rotella riportano la Volley Valley a meno uno. Ma la Volley Reghion c’è, trova maggiore continuità in ricezione (16-12 per le locali) e costruire gioco efficace. Alessia Isgrò, al servizio, prova a scardinare le certezze acquisite da Giulia Speranza e compagne (22-23). Due errori in attacco, però, vanificano la rimonta.

Nel terzo parziale vola la squadra di casa (8-3, 10-6), ma la Volley Valley Funivia dell’Etna non ha intenzione di cedere il passo facilmente e si riporta sotto (14-12 per le locali). Roberta Azzolina riporta la contesa a meno uno. Nella terza parte del set la Volley Reghion insiste, centrando facilmente la vittoria.

QUARTO SET DA APPLAUSI. La partenza delle reggine è fulminea (10-4, 12-7). La regista Sofia Fichera viene chiamata in causa nel momento più difficile della partita. La Volley Reghion – guidata in regia dall’ex Surace – subisce la voglia di Sofia Carpinato e compagne, commettendo qualche errore di troppo. Due muri di fila di Richiusa pareggiano i conti (15 pari). Isgrò ribalta la situazione (16-15). La formazione di Maccarone suona la carica (20-16, errore di Giulia Speranza). L’errore in battuta delle locali chiude il set sul 25-19 e rimanda la contesa al tie break decisivo. Senza storia il quinto set con la Volley Reghion che archivia la pratica, ma la Volley Valley torna a casa con qualche certezza in più.

L’ANALISI DI PIERO MACCARONE. “Abbiamo giocato un primo set capolavoro sotto tutti i punti di vista sia tecnicamente che tatticamente. Abbiamo condotto dal primo all’ultimo punto con successo. Sapevamo che si sarebbero ripresi, ma purtroppo non siamo riusciti mai ad agganciarli nel secondo e nel terzo. Nel quarto parziale la squadra ha ripreso vigore, dopo l’ennesimo vantaggio locale. Siamo riusciti a vincere un set che ci ha permesso di rinviare la contesa al quinto e di muovere ancora la classifica, dopo una rimonta importante. Nel quinto, dal punto di vista nervoso, siamo crollate, la rimonta del quarto ci ha un po’ rallentato e Reghion ha vinto facilmente”.

Soddisfatto della prova e del punto preso, il tecnico guarda oltre: “Nel complesso torniamo a casa con note positive: abbiamo giocato un bel primo set dove tutto ha girato per il verso giusto e un quarto, dove in svantaggio siamo riusciti a ribaltare la situazione a nostro vantaggio, mostrando grande carattere e la tensione giusta. Reghion è molto esperta, specie con l’inserimento delle sorelle Speranza questa settimana. Non ci dobbiamo demoralizzare, perché stiamo lottando e siamo sul pezzo. Contro la Saracena abbiamo bisogno di una vittoria che dia ulteriore consapevolezza e fiducia nei nostri mezzi”.


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