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Catania, torna il Book Festival: la Fiera internazionale del libro e della cultura

Il 19 febbraio sarà lo scrittore Fabio Volo ad anticipare la magia dell’incontro tra i lettori e le storie con la presentazione del suo nuovo romanzo “Una vita nuova”

Torna in città il Catania Book Festival, la Fiera internazionale del libro e della cultura giunta alla sua terza edizione, con un grande evento d’anteprima.

Il 19 febbraio sarà lo scrittore Fabio Volo ad anticipare la magia dell’incontro tra i lettori e le storie con la presentazione del suo nuovo romanzo “Una vita nuova” (Mondadori). L’appuntamento è fissato per le ore 18 nella Sala C3 delle Ciminiere di viale Africa 12 a Catania.

La prenotazione, gratuita e ad accesso libero con super green pass, deve essere effettuata tramite Eventbrite sino ad esaurimento posti, accedendo al link: https://www.eventbrite.it/e/fabio-volo-presenta-una-vita-nuova-anteprima-catania-book-festival-2022-tickets-259541434417

Il romanzo di Volo racconta di due amici che decidono di viaggiare insieme in auto dal sud al nord dell’Italia, in un delicato momento di trasformazione delle proprie vite. Condivideranno problemi e leggerezze, ironia e bellezza del vivere.

Ed è proprio la condivisione delle storie il filo che legherà ancora una volta il pubblico agli autori.

Nuova data e novità della terza edizione

Quest’anno il Catania Book Festival si terrà dal 6 all’ 8 maggio, sempre alle Ciminiere, e promette temi e narrazioni che intrecciano la magia dei libri con i grandi temi dell’immaginario caro alla Sicilia ma anche con contenuti comuni allo scenario internazionale. Un immaginario a cavallo tra la cultura e i valori della bellezza classica, senza tempo, e il pop colorato ed elettrico dei giorni nostri .

Tra le novità di quest’anno anche il lancio della prima collezione NFT al mondo interamente legata ad un evento culturale con la finalità di piantare nuovi alberi per nuove foreste.

La collezione che ha già un titolo, “Gods of Tomorrow” è composta da 5 opere NFT uniche, ciascuna delle quali rappresenta una delle divinità classiche (Nettuno – Minerva – Vulcano – Venere – Mercurio) che daranno anche il nome alle sale della prossima edizione del festival.

Quanto ricavato dalla vendita delle opere e da altri progetti realizzati durante il 2022, servirà per piantare centinaia di alberi, tutti tracciabili, con l’obiettivo di rimuovere oltre 4000 kg di Co2 dall’atmosfera.


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